Torre della Bicocca di Buttigliera Alta

Sulla collina morenica tra Buttigliera Alta e Ferriera, la Torre della Bicocca è una delle poche torri medievali circolari sopravvissute in Valle di Susa, nata come punto di avvistamento e comunicazione a lunga distanza, e oggi riconosciuta come bene di interesse culturale. Affacciata sulla Bassa Valle e su antiche vie di transito, tra cui la Via Francigena, era un presidio che dialogava a distanza con la Torre di Villardora — la sua “gemella” — formando un sistema di sorveglianza unico nel suo genere.

La Torre oggi torna protagonista grazie a un importante restauro che ne ha preservato storia, struttura e valore paesaggistico, restituendo alla comunità uno dei pochi esempi rimasti di architettura difensiva medievale nella valle e rendendola nuovamente accessibile.

Se sei in cerca di un luogo capace di raccontare il Medioevo, percorri il sentiero che sale sulla collina, raggiungi la Torre e lasciati guidare dalla sua storia millenaria mentre ammiri uno dei punti panoramici più suggestivi del territorio.

I numeri della Torre

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La sua altezza attuale dopo secoli di storia
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La posizione dell’ingresso dal suolo
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Anni come guardiana della valle
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Di orizzonte su tutta la Bassa Valle di Susa
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L’anno in cui la torre è tornata a vivere

Il restauro e il recupero funzionale

Nonostante secoli di abbandono, la Torre conservava buona parte della struttura originaria. Il progetto di recupero ha permesso di consolidare le murature, mettere in sicurezza il manufatto e valorizzare il contesto paesaggistico, restituendo alla comunità un bene culturale unico nel suo genere.
L’intervento è stato reso possibile grazie ai fondi europei del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che hanno sostenuto un’azione concreta di tutela del patrimonio rurale e storico del Piemonte.